Sarà inaugurato sabato 12 aprile il nuovo magazzino della Latteria sociale Villa Curta, una delle più rilevanti espressioni della cooperazione lattiero-casearia reggiana che fa capo a Confcooperative Terre d’Emilia.
Con 180.000 quintali di latte lavorato, 2 stabilimenti (a Reggio Emilia in zona San Maurizio e a Casalgrande, in località Molinazza), 25 soci e altrettanti dipendenti, la cooperativa si configura, infatti, come una delle più grandi realtà del comprensorio del Parmigiano.
Ma non solo. La Latteria Villa Curta è tra le più antiche realtà del settore e, in occasione dell’inaugurazione del nuovo magazzino di stagionatura, festeggerà i 103 anni dalla costituzione, avvenuta il 7 aprile del 1922.
“Una storia – sottolinea il presidente Paolo Guglielmi – iniziata in un periodo non semplice per la cooperazione, ma legata al coraggio e all’intraprendenza di 9 soci che, in questo modo, vollero creare una realtà di trasformazione capace di svincolare i produttori agricoli dalla dipendenza, allora molto forte, da commercianti e speculatori che facevano leva sulla deperibilità del latte per determinarne una remunerazione mortificante”.
Davanti al notaio Guido Casotti comparverò così Enrico Burani, Abbondio Cantarelli, Enrico Casali, Eugenio Fontanesi, Gaudenzio Ligabue, Italo Mazzi, Guido Radighieri, Serafino Rossini e Ambrogio Siligardi per costituire la “Latteria Cooperativa di Villa Curta in San Maurizio”, allo scopo – si legge nell’atto costitutivo – di “raccogliere dai soci il latte onde lavorarlo perfezionandone i prodotti e dare in tal modo ai produttori il vero prezzo del latte ed incoraggiare gli allevatori di bestiame al progressivo miglioramento delle razze bovine ed all’aumento della produzione del latte”.
Un incoraggiamento che non si è smarrito; oggi, come si è detto, la Latteria Villa Curta trasforma 180.000 quintali di latte, produce 100 forme di Parmigiano Reggiano al giorno, ha un fatturato di 17 milioni di euro, dispone di due spacci aperti al pubblico e, attraverso il commercio on line, è presente in Germania, Francia, Belgio e Olanda.
“I soci – spiega Guglielmi – sono impegnati nell’allevamento di 2.300 bovine da latte e conducono a foraggio 900 ettari di terreno; è partendo da qui che si sviluppa l’attività della latteria, che con l’inaugurazione del nuovo magazzino compie un altro passo fondamentale della propria storia, avendo la possibilità di stagionare autonomamente l’intera produzione di un anno”.
L’investimento nel nuovo magazzino, capace di accogliere 36.000 forme (erano 10.000 in precedenza), ammonta a 3 milioni di euro.
All’inaugurazione di sabato 12 aprile, in programma alle ore 11.00, interverranno il vicesindaco di Reggio Emilia, Lanfranco De Franco, il Prefetto Maria Rita Cocciufa, il Vescovo della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Giacomo Morandi, l’assessore regionale all’agricoltura, Alessio Mammi, il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, e il presidente di Confcooperative terre d’Emilia, Matteo Caramaschi.
Nel corso dell’evento saranno anche consegnati attestati di riconoscimento ai casari Giuseppe Lusetti (in servizio dal 1968 al 1988), Luigi Montruccoli (casaro dal 1989 al 2005) e Gianni Mantovani, cui è poi succeduto il figlio Gianluca, da diversi anni maestro casaro nello stabilimento di San Maurizio, mentre al Molinazza è Giovanni Zanelli.
“Insieme ai soci – osserva il presidente Paolo Guglielmi – sono proprio i casari le figure centrali dell’attività dei caseifici, e il raggiungimento del traguardo rappresentato dal nuovo magazzino è il frutto di una professionalità e di una dedizione di cui siamo profondamente grati”.
L’inaugurazione del 12 aprile precederà di 24 ore l’apertura straordinaria di domenica 13 in occasione della rassegna consortile “Caseifici Aperti”; il ricavato derivante dalla manifestazione sarà devoluto al reparto di rianimazione del Santa Maria Nuova.