Fare Cooperazione

La cooperativa è una delle più diffuse forme d'impresa presenti in Italia e, contemporaneamente, è una delle più originali per i valori mutualistici e di partecipazione democratica che la caratterizzano.

Parliamo di una società costituita tra persone (almeno 3) che condividono il medesimo obiettivo (l’esercizio di attività finalizzate alla produzione/trasformazione di beni, l’inclusione al lavoro, l’organizzazione e la fornitura di servizi) e che uniscono le loro forze per affrontare assieme le sfide competitive ed innovative del mercato ispirandosi a fondativi valori di solidarietà, mutuo soccorso, partecipazione attiva di ogni socio ai destini dell’impresa, attenzione al territorio e ai bisogni delle comunità locali.

Non a caso, questi principi ispiratori la connotano anche per una funzione sociale riconosciuta dalla stessa Costituzione italiana, che all’articolo 45 sottolinea che “la legge ne promuove e favorisce l’incremento” proprio in relazione al suo carattere mutualistico ed all’assenza di finalità speculative.

In cooperativa, ai soci è assicurata la partecipazione democratica alla vita dell’impresa attraverso il principio “una testa, un voto”; la cooperativa, dunque, è l’unica forma imprenditoriale nella quale ogni socio ha uguale diritto di partecipare alle scelte di comune interesse indipendentemente dal capitale sottoscritto.

Escludendo, anche in tal modo, l’assenza di finalità di lucro, le attività d’impresa della cooperativa hanno finalità mutualistiche tra i soci (che soddisfano aspirazioni e bisogni), verso l’esterno (principio della porta aperta, attività non speculative rivolte a persone, comunità, altre imprese) e nei riguardi di tutta la cooperazione (destinazione del 3% degli utili al fondo per lo sviluppo della cooperazione in Italia).

Associarsi a Confcooperative Terre d’Emilia significa accedere ad uno straordinario ventaglio di opportunità.

L’Associazione svolge, in primo luogo, una fondamentale funzione di rappresentanza, tutela, promozione e vigilanza (attraverso l’istituto della revisione dei bilanci, svolta dal Ministero per lo Sviluppo Economico per le imprese non aderenti) a sostegno delle cooperative associate.

Sin dalle fasi propedeutiche alla costituzione della cooperativa, Confcooperative Terre d’Emilia accompagna i soci in alcuni passaggi essenziali:

  • analisi e definizione dell’idea di impresa e della sua organizzazione;
  • predisposizione di business plan;
  • accesso alle migliori opportunità a sostegno dell’impresa (bandi pubblici, finanziamenti agevolati, contributi di varia natura, agevolazioni);
  • cura di tutti gli aspetti relativi alla costituzione (statuto, atto notarile, documentazione, stesura regolamenti interni, ecc.).

Alle cooperative associate assicura poi, anche attraverso società partecipate:

  • rappresentanza e tutela nei confronti delle amministrazioni pubbliche, organizzazioni sindacali e altre forze imprenditoriali;
  • informazioni, analisi e approfondimenti relativi alla legislazione vigente, alle novità e agli adempimenti di carattere fiscale, societario e amministrativo;
  • informazioni e assistenza per l’accesso a finanziamenti agevolati, bandi e contributi da parte di enti pubblici e privati;
  • rapporti con i diversi Enti (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro, ecc.) con i quali ha a che fare l’attività d’impresa;
  • tutte le consulenze e i servizi necessari all’attività d’impresa in campo societario, fiscale, amministrativo e giuslavoristico (dalla consulenza contrattuale all’elaborazione delle buste paga);
  • consulenza legale e privacy;
  • servizi ICT;
  • servizi assicurativo;
  • percorsi di formazione per soci, amministratori e lavoratori;
  • sicurezza sul lavoro.

Una volta definita con precisione l’idea imprenditoriale, e ben chiarite le motivazioni che spingono i soci alla mutualità, la cooperativa si costituisce con atto pubblico e con la partecipazione di almeno 3 soci. 

I soci, dopo aver definito gli scopi sociali e il nome della società, con l’aiuto di Confcooperative Terre d’Emilia mettono a punto lo Statuto della cooperativa, cioè il documento in cui sono racchiusi tanto gli scopi quanto le regole di funzionamento e governo dell’impresa, definendo i compiti attribuiti ai suoi organi di governo (l’Assemblea dei soci, sovrana, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, gli organi di controllo).

Lo Statuto diviene parte integrante dell’Atto Costitutivo, che va redatto a cura di un notaio.

In tutte queste fasi (dalla definizione del progetto e verifica della sua sostenibilità nel tempo, redazione dello Statuto, Atto costitutivo), Confcooperative Terre d’Emilia affianca i soci della futura cooperativa, alla quale assicura poi, in tutto il cammino successivo, un’ampia assistenza sindacale (tutela e rappresentanza in ogni sede), informazioni puntuali e servizi per la corretta e più efficace gestione dell’impresa.

La dichiarazione sull'identità cooperativa espressa dall'Alleanza Cooperative Internazionale, formulazione universale e aggiornata delle regole e dei valori cooperativi, rappresenta l'interpretazione più autorevole dei principi basilari della cooperativa.

DEFINIZIONE: Una cooperativa è un'associazione autonoma di persone che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un'impresa a proprietà comune, controllata democraticamente.

VALORI: Le cooperative si fondano sui valori dell'autosufficienza, dell'auto-responsabilità, della democrazia, dell'eguaglianza, dell'equità e della solidarietà. Fedeli allo spirito dei padri fondatori, i soci delle cooperative aderiscono ai valori etici dell'onestà, della trasparenza, della responsabilità sociale e dell'altruismo.

I principi cooperativi sono linee guida mediante le quali le cooperative mettono in pratica i propri valori.

1° Principio
Adesione libera e volontaria.

L’adesione ad una cooperativa deve essere volontaria e non deve essere oggetto di restrizioni artificiose, né di discriminazioni sociali, politiche, razziali o religiose.

2° Principio
Controllo democratico da parte dei Soci.

Le cooperative sono organizzazioni democratiche: gli affari devono essere amministrati da persone scelte dai soci. I soci devono avere uguale diritto di voto (un socio, un voto).

3° Principio
Partecipazione economica dei Soci.

L’eventuale interesse sul capitale sociale deve essere limitato; gli avanzi di gestione appartengono ai soci e devono essere ripartiti in modo che nessuno sia favorito, secondo le seguenti finalità:

  • sviluppo degli affari sociali;
  • istituzione di servizi comuni;
  • distribuzione ai soci in misura proporzionale alle operazioni con la società.

4° Principio
Autonomia e indipendenza.

Le cooperative sono organizzazioni autonome, basate sull'auto aiuto e gestite dai loro membri. Se esse stipulano accordi con altre organizzazioni, compresi i governi, o raccolgono capitale dalle fonti esterne, fanno ciò a condizioni che assicurano comunque il controllo democratico da parte dei loro soci e mantengono inalterata la loro autonomia cooperativa.

5° Principio
Educazione, formazione e informazione.

Le cooperative devono fornire ai loro soci, dirigenti, amministratori e dipendenti l'educazione e la formazione necessarie per poter contribuire efficacemente allo sviluppo delle cooperative stesse. Devono inoltre curare la diffusione presso l'opinione pubblica dei principi, dei metodi e dei benefici della cooperazione.

6° Principio
Cooperazione tra cooperative.

Ogni cooperativa, al fine di soddisfare più efficacemente i propri soci e di rinforzare l’intero movimento cooperativo, deve operare attivamente ed in modo coordinato assieme alle altre cooperative su scala locale, nazionale ed internazionale.

7° Principio
Impegno verso la collettività.

Le cooperative lavorano per lo sviluppo sostenibile della collettività di cui sono espressione ed alla quale appartengono attraverso politiche approvate dai loro soci.

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