La norma è stata introdotta nella legge di bilancio 2024 (articolo 1, commi dal 21 al 25, della Legge n. 213/2023) e ricalca una analoga del 2023 (articolo 39-bis del D.Lgs. n. 48/2023).
Si tratta di un trattamento integrativo al reddito relativo al periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 e riservato ai lavoratori del settore privato (Tempo indeterminato, determinato, tempo pieno o part-time, anche in somministrazione e apprendistato) operanti:
- negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (articolo 5 Legge n. 287/1991);
- nel comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali
che possono usufruire di un bonus del 15% delle retribuzioni lorde relative ai turni notturni e agli straordinari nei festivi purchè il reddito lordo 2023 non sia stato superiore a 40.000 euro.
Il bonus è riconosciuto dal sostituto d’imposta su richiesta del dipendente a cui spetta attestare con un’autocertificazione di aver conseguito un reddito da lavoro dipendente che rientra nella soglia prevista, ed è erogato a partire dalla prima retribuzione utile, compresi gli arretrati da gennaio, comunque entro il termine per il conguaglio di fine anno indicandolo nella Cu. Il bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile.
Il datore di lavoro potrà recuperare il credito tramite compensazione, utilizzando il modello F24 ed il codice tributo “1702”.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare 5/E del 7/03/2024 ha fornito i criteri di applicazione.