Notizie

DECRETO INFRASTRUTTURE IN VIGORE DAL 21/05/2025

Le misure per l’autotrasporto

giovedì 29 maggio 2025

E’ stato pubblicato in G.U il Decreto-Legge n. 73 del 21 maggio 2025 Misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti”.

 

Il decreto riporta alcune misure per l’autotrasporto in particolare per garantire la continuità del servizio e la responsabilità in solido tra committente e caricatore:

 

  • riduzione del periodo di franchigia, connesso alle attese dei veicoli per le operazioni di carico e scarico, da 2 ore a 90 minuti per ciascuna operazione. Il committente, il destinatario della merce o altro soggetto della filiera del trasporto di cui all’articolo 2 è tenuto a fornire al vettore indicazioni circa il luogo e l’orario di svolgimento di tali operazioni, nonché le modalità di accesso dei veicoli ai punti di carico o di scarico. In caso di mancato rispetto di tale onere, il vettore può documentare l’attesa con strumenti digitali come il proprio sistema satellitare di geolocalizzazione del veicolo oppure con il tachigrafo intelligente di seconda generazione.
  • innalzamento dell’indennizzo da 40 a 100 euro per ogni ora (o frazione di ora) di superamento del periodo di franchigia, che il committente e il caricatore sono tenuti in solido a corrispondere al vettore. L’indennizzo non è dovuto qualora il superamento del periodo di franchigia sia imputabile al vettore. L’importo dell’indennizzo è soggetto a rivalutazione annuale automatica (indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
  • possibilità per il conducente di poter essere presente alle operazioni di carico per verificarne la regolarità
  • in caso di ritardi nei tempi di pagamento, il creditore ha facoltà di segnalarli all’Autorità garante della concorrenza e del mercato o al Comitato centrale per l’albo nazionale per l’adozione delle diffide e delle sanzioni previste dall’articolo 15 della legge 10 ottobre 1990, n. 287.
  • stanziamento di un fondo pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per l’ammodernamento della flotta

 

In allegato il decreto

Documenti da scaricare

Resta informato