Con l’approvazione della Legge regionale 25 luglio 2025, n. 5 la Regione Emilia-Romagna ha recepito ed integrato le disposizioni del Decreto‑Legge noto come “Salva Casa” e bilanciato le semplificazioni con la tutela dell’assetto urbanistico locale, favorendo la regolarizzazione del patrimonio edilizio esistente e riducendo il contenzioso.
In particolare, con la legge regionale 5/25 sono stati introdotti interventi di semplificazione per favorire la regolarizzazione di piccole difformità edilizie.
Il cambio di destinazione d’uso sarà gestito dai Comuni, con attenzione ai centri storici e alle destinazioni al piano terra. Vengono ampliate le possibilità in edilizia libera, tra cui l’installazione di vetrate panoramiche e schermature solari.
La legge regionale consente sanatorie più rapide per difformità minori, con iter semplificati anche in zona sismica e di vincolo paesaggistico.
Recependo quanto previsto dal Salva casa, i requisiti igienico-sanitari relativi all’altezza utile delle abitazioni e della dimensione minima dei monolocali sono resi flessibili, per favorire il recupero degli edifici esistenti, ma a condizione che l’intervento comporti comunque un miglioramento complessivo delle caratteristiche igienico sanitarie dell’abitazione ed escludendo che ciò possa attivare processi di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti di più elevata qualità edilizia.
La relativa Circolare illustrativa e la modulistica edilizia unificata è scaricabile dal sito “Codice del governo del territorio”, sezione “Modulistica edilizia” (https://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/modulistica-unificata-regionale), dove sarà anche resa disponibile una versione “PDF compilabile” dei moduli aggiornati, che potrà essere utilizzata fino all’aggiornamento dei sistemi informativi per l’edilizia.