Nuovo consiglio di amministrazione per la cooperativa sociale reggiana Dimora d’Abramo, una delle più importanti realtà del sistema Confcooperative Terre d’Emilia attive nell’accoglienza e nell’inserimento di migranti, nella mediazione interculturale, in sostegni alla famiglia e nell’orientamento.
Del nuovo organo di governo eletto dall’assemblea dei soci fanno parte Ilaria Nasciuti (confermata alla presidenza), Marco Aicardi (confermato vicepresidente), Francesca Preite (consigliere uscente) e le “new entry” Alice Paterlini (impegnata nell’accoglienza di migranti adulti) e Sara Rami Idrissi (area progettazione).
La cooperativa sociale di via Normandia ha chiuso il bilancio 2024 con un fatturato salito a 12.460.000 euro, con un incremento del 3% rispetto al 2023.
“Nonostante il sensibile aggravio dei costi per il personale, legato ad un importante rinnovo contrattuale i cui costi non hanno ancora trovato pieno riscontro da parte di tutti i committenti – sottolinea Ilaria Nasciuti, presidente della Dimora d’Abramo -, abbiamo ulteriormente consolidato il patrimonio netto, che si attesta al di sopra dei 7 milioni di euro, incrementando anche le possibilità di investimento sui servizi e sulle strutture destinate all’accoglienza dei migranti, gestite nell’ambito della rete che ha come capofila il Consorzio Oscar Romero”.
I dipendenti della cooperativa sono rimasti stabili a 200 unità, ma è aumentato di 14.000 il numero delle ore lavorate nell’ambito dei diversi servizi,
Nella foto, i soci al termine dell’assemblea e, accovacciati, i componenti il nuovo Consiglio di amministrazione