Unire idee e forze per migliorare la qualità della vita in montagna.
Sono questi gli obiettivi dell’evento pubblico, intitolato “Ri-generiamo le comunità del Frignano”, in programma martedì 19 novembre alle 18:30 nella sala consiliare dell’Unione Comuni a Pavullo.
L’iniziativa è della cooperativa sociale di comunità Frignano Vivo, costituita due anni fa e aderente a Confcooperative Terre d’Emilia.
Le sue principali attività sono la promozione delle filiere alimentari corte, la cura del territorio, lo sviluppo della ricettività e turismo sostenibile.
«Vogliamo progettare insieme il futuro di un Frignano accogliente, inclusivo e sostenibile – spiegano il presidente Fabrizio Nini e gli altri otto soci della cooperativa –; il nostro obiettivo è favorire la permanenza e il ritorno di persone e attività nel nostro territorio».
Frignano Vivo ha già organizzato diverse iniziative (Montorso Wild Camp, concorso miglior biscotto del Frignano, nascita di una comunità del frumento), anche in collaborazione con gli enti locali.
«Negli ultimi anni si è avviato un percorso che vede protagonisti diversi soggetti impegnati in processi di sviluppo, innovazione e rigenerazione del capitale umano ed economico dell’Appennino – dicono i soci della cooperativa - Frignano Vivo intende offrirsi come contenitore per lo sviluppo di nuove idee e progetti insieme alle amministrazioni locali, imprese e privati».
Al convegno, moderato dal giornalista di Trc Stefano Caselli, interverranno Giovanni Teneggi (Confcooperative Terre d'Emilia, Lorenzo Checchi e Giulia Morini (Unione Comuni Frignano), Giancarlo Cargioli (Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano), Paola Guiducci (Ausl Modena) e Marcella Gubitosa (Stars&Cows).