Finanziamenti e Contributi

BANDO "LOGIN BUSINESS"

Sviluppo della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN) attraverso la digitalizzazione della catena logistica

giovedì 4 settembre 2025

In data 16 luglio 2025 il Direttore Generale per i porti, la logistica e l’intermodalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato il  bando pubblico (decreto direttoriale n. 129 del 16 luglio 2025) “per la presentazione da parte delle imprese di trasporto merci e della logistica delle domande di ammissione al cofinanziamento, o a contributo in regime “de minimis”, per la realizzazione di interventi di incremento della dotazione digitale e dell’utilizzo delle tecnologie abilitanti volte a favorire il dialogo informatizzato tra queste e gli enti pubblici e tra queste e le aziende caricatrici (anche attraverso la dematerializzazione documentale) nonché per favorire l’adozione di sistemi di pianificazione e programmazione dei carichi e di route planning anche attraverso la formazione del capitale umano dedicato - Bando “LogIN Business”.

Trattasi di 157 milioni di euro, previsti dal PNRR, a favore delle imprese di trasporto e di logistica - identificate da precisi codici ATECO - per l’acquisto e/o realizzazione di sistemi digitali interoperabili con la Piattaforma logistica nazionale (di seguito PLN), acquisti di strumentazione per ottimizzare il trasporto e la multimodalità sostenibile dello stesso, acquisto e/o realizzazione di piattaforme per dematerializzazione dei documenti e per collegamento EFTI.

 

Beneficiari

Possono presentare richiesta di ammissione al contributo le imprese italiane di trasporto merci e logistica e le imprese di trasporto merci e logistica appartenenti allo Spazio Economico Europeo con stabile organizzazione o una filiale nel territorio nazionale la cui attività economica principale sia classificata presso il Registro delle imprese ovvero, per le imprese appartenenti allo Spazio Economico Europeo, secondo la tabella di corrispondenza Eurostat, con i seguenti codici:

  • Trasporto ferroviario di merci (ATECO 49.2);
  • Trasporto di merci su strada (ATECO 49.41);
  • Trasporto marittimo e costiero di merci (ATECO 50.2);
  • Trasporto per vie d'acqua interne di merci (ATECO 50.4);
  • Attività di supporto ai trasporti (ATECO 52.2);
  • Attività di servizi di intermediazione per il trasporto di merci (ATECO 52.31);
  • Altre attività postali e di corriere (ATECO 53.2);
  • Attività di servizi di intermediazione per attività postali e di corriere (ATECO 53.3).

Le imprese sono ammissibili al cofinanziamento nella misura in cui gli interventi oggetto del bando favoriscono il trasporto per ferrovia, e/o per vie navigabili interne e/o il trasporto multimodale sostenibile definito come l'uso di almeno due diverse modalità di trasporto in cui almeno una è il trasporto per ferrovia o il trasporto per vie navigabili interne, o in cui il trasporto ferroviario, o per vie navigabili interne o stradale è utilizzato in combinazione con il trasporto marittimo a corto raggio. Resta ferma la possibilità di richiedere il contributo ai sensi dell’articolo 4, comma 2 del bando.

I proponenti possono presentare richiesta di ammissione anche in forma aggregata formale, ai sensi dell’art. 3 del Codice dei Contratti Pubblici - Decreto legislativo 1° aprile 2023, n. 36 o informale, con apposita delega, purché la richiesta di cofinanziamento o di contributo “de minimis” riguardi interventi comuni di cui all’articolo 3 del bando.

 

Iniziative ammissibili

I proponenti possono presentare domanda di ammissione per le seguenti tipologie di intervento finalizzate al miglioramento del trasporto per ferrovia, e/o per vie navigabili interne e/o multimodale sostenibile, per la compliance con l’eCMR e l’eFTI:

  1. Acquisto e/o realizzazione di piattaforme digitali e relativa strumentazione per lo scambio di informazioni con i caricatori e/o con i clienti finali e/o con la Piattaforma logistica nazionale, ai sensi dell'allegato CID “Council Implementing decision”, inerenti alle attività di trasporto merci e logistica, od anche la gestione, il monitoraggio ed il tracciamento dei movimenti di esportazione o di transito della merce coerenti con l’eFTI;
  2. Acquisto e/o realizzazione di sistemi digitali e relativa strumentazione di ottimizzazione dei carichi delle merci, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale per la interoperabilità e/o sistemi di pianificazione dinamica del percorso;
  3. Acquisto e/o realizzazione di piattaforme digitali e relativa strumentazione per la dematerializzazione documentale (eCMR) delle attività di trasporto merci e per assicurare la coerenza con l’eFTI nazionale.

Sono ammissibili anche i costi di eventuali moduli di e-learning, direttamente collegati e funzionali all’implementazione di un investimento finanziato nell’ambito delle tipologie sopra descritte.

Gli interventi indicati sopra devono essere realizzati entro il 30 aprile 2026 al fine di consentire il soddisfacente conseguimento del target M3C2-5 bis.

Nel caso in cui plurimi proponenti presentino richiesta di contributo per la realizzazione di un unico comune intervento, relativo ad una, a più o a tutte le tipologie di cui sopra, la relativa domanda può essere presentata da un solo proponente capofila, tra quelli indicati, munito di delega sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese aggregate per progetto.

Ogni proponente, anche se aggregato in raggruppamenti di imprese, può presentare un'unica domanda di contributo anche per più tipologie di intervento. Ai fini della verifica dell’unicità delle domande, farà fede il numero o il codice identificativo dell'impresa che ne permetta l'identificazione univoca ai fini fiscali.

 

Contributi

I contributi sono concessi nel rispetto delle condizioni di cui alla decisione della Commissione Europea C(2025) 4077 final del 24 giugno 2025 sul caso SA.117936 (Italian RRF aid scheme to support the digitalisation of freight transport and logistics).

In alternativa, i contributi possono essere concessi ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, anche in deroga all’articolo 6, comma 2 e all’articolo 10, comma 6, lettere a), b), c), d), e), g), i), l).

Le risorse, pari ad un massimo di € 157.000.000,00, sono erogabili in "regime di cofinanziamento” nel limite massimo pari al 40% dei costi ammissibili (IVA esclusa) necessari per la realizzazione di ciascun progetto. Il restante importo, pari al 60% dei suddetti costi, è posto a carico dei beneficiari. Le risorse sono altresì erogabili in “regime de minimis” fino al 100% dei costi ammissibili (IVA esclusa), nel rispetto della relativa normativa vigente. L’IVA è inclusa solo quando il beneficiario dimostra che non è detraibile o lo è parzialmente, per la quota parte.

Almeno il 40% delle risorse del bando, allocabili territorialmente, è destinato prioritariamente alle Regioni del Mezzogiorno.

Il cofinanziamento erogato ai sensi del bando:

  1. non può essere cumulato con finanziamenti o cofinanziamenti dell’Unione europea;
  2. può essere cumulato con altri aiuti di Stato, di origine nazionale, regionale o locale, purché le misure di aiuto riguardino diversi costi ammissibili;
  3. può essere cumulato con altri aiuti di Stato, di origine nazionale, regionale o locale, in relazione agli stessi costi ammissibili, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto di cui al bando.

 

Procedure e termini

Le domande di accesso ai contributi devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica “LogIN Business” a partire dalle ore 10 di martedì 2 settembre 2025 ed entro le ore 10 di mercoledì 17 settembre 2025.

Il procedimento di valutazione delle domande è espletato in ordine cronologico di caricamento nella piattaforma dedicata fino a esaurimento delle risorse.

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