Finanziamenti e Contributi

INCENTIVI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELL’AUTOTRASPORTO

Domande dal 20 ottobre al 24 novembre 2025

giovedì 9 ottobre 2025

Il Ministero dei Trasporti, con Decreto 4 agosto 2025, ha definito le modalità di ripartizione e di erogazione delle risorse finanziarie destinate agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l'annualità 2025.

I soggetti destinatari delle attività di formazione e, conseguentemente, della misura incentivante, sono:

  1. Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che hanno sede principale o secondaria in Italia e sono regolarmente iscritte al registro elettronico nazionale (Reg. CE n. 1071/2009).
  2. Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, regolarmente iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
  3. Le strutture societarie/forme associate (consorzi o cooperative) risultanti dall’aggregazione delle imprese di cui sopra, purché regolarmente iscritte nella sezione speciale dell'albo (ai sensi dell'art. 1, comma 5-bis del D.L. 16/1987).

I partecipanti effettivi alla formazione devono essere titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti (inquadrati nel CCNL logistica, trasporto e spedizioni) delle suddette imprese.

La misura incentiva anche le spese sostenute per la formazione professionale dei dirigenti dipendenti.

Le iniziative ammissibili sono progetti di formazione o aggiornamento professionale volti all’acquisizione di competenze adeguate in diverse aree, tra cui la gestione d’impresa, le nuove tecnologie, lo sviluppo della competitività e l'innalzamento del livello di sicurezza stradale e sul lavoro.

Le iniziative possono essere realizzate attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.

Sono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore o all’acquisizione o rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività.

Non sono ammissibili gli aiuti per la formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria (Art. 31, comma 2, Regolamento CE n. 651/2014).

L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 12 gennaio 2026 e deve essere completata entro il 30 giugno 2026. I costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo, anche se antecedenti alla data di avvio, sono ammessi purché successivi alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Nel caso di formazione a distanza (FAD), sono previsti requisiti specifici, inclusa la video registrazione dell’intero corso, l’identificazione preventiva dei partecipanti e dei docenti, e l'archiviazione delle registrazioni per tre anni.

Le risorse complessive destinate a questa misura ammontano a 5 milioni di euro per l’annualità 2025.

L’intensità massima del contributo, le relative maggiorazioni e i costi ammissibili sono calcolati in base all’Articolo 31 del Regolamento UE n. 651/2014.

Il contributo massimo erogabile è fissato in base alla dimensione d'impresa:

  • Microimprese (meno di 10 unità): euro 15.000.
  • Piccole imprese (meno di 50 unità): euro 50.000.
  • Medie imprese (meno di 250 unità): euro 100.000.
  • Grandi imprese (pari o superiore a 250 unità): euro 150.000.

Le forme associate di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese partecipanti, con un tetto massimo complessivo di euro 300.000.

Per la determinazione del contributo si considerano anche i seguenti massimali specifici sui costi:

  • Ore di formazione: trenta per ciascun partecipante - autista e quaranta per ciascun partecipante - impiegato.
  • Compenso della docenza in aula: centoventi euro per ogni ora.
  • Compenso dei tutor: trenta euro per ogni ora.
  • Servizi di consulenza: massimo 20% del totale dei costi ammissibili.

Un requisito fondamentale è che le spese per l’attività didattica (personale docente, tutor, trasferta, materiali, ammortamento strumenti e servizi di consulenza) devono essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.

Ogni impresa richiedente può presentare una sola domanda di accesso al contributo, anche se associata a un consorzio o cooperativa.

È previsto un limite di spesa totale per i soggetti attuatori riconducibili alla stessa associazione di categoria: la somma dei preventivi di spesa allegati alle istanze che abbiano individuato lo stesso ente di formazione (espressione di una medesima associazione di categoria) non potrà superare euro 2.500.000,00. Se tale soglia viene superata, i costi preventivati saranno riparametrati d’ufficio.

Inoltre, sono escluse le domande presentate da imprese, consorzi o cooperative per le quali un controllo in loco nelle due edizioni precedenti (“Formazione 14” e “Formazione 15”) abbia avuto esito negativo.

Gli adempimenti tecnici e amministrativi sono affidati a RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.a.

Le domande devono essere inviate, sottoscritte con firma digitale, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) a ram.formazione2026@pec.it a partire dal 20 ottobre 2025 e fino al 24 novembre 2025.

L’ente attuatore dell’iniziativa di formazione promosso da Confcooperative ed accreditato presso il Ministero dei Trasporti è IRECOOP TOSCANA.

Per ogni indicazione operativa su come procedere per la partecipazione al bando in oggetto si potrà fare riferimento al Dott.  Marco Pippolini scrivendo all’indirizzo e-mail pippolini@irecooptoscana.it.

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