Finanziamenti e Contributi

CCIAA MODENA: FONDO PER LA SICUREZZA 2024

Domande entro 28 marzo 2024

giovedì 14 marzo 2024

Il Fondo per la Sicurezza è cofinanziato dalla Camera di Commercio e da 33 Comuni del territorio aderenti, che fino al 2023 sono stati: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Cavezzo, Concordia S/S, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Modena, Montese, Nonantola, Novi di Modena, Pavullo N/F, Ravarino, Riolunato, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Spilamberto, Vignola e Zocca.

Il Fondo è rivolto alle piccole imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:

  1. sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12/11/2013, il 12/12/2019 e il 22/02/2024, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  3. sistemi passivi: casseforti, porte e serrande blindate, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna interni ed esterni installati allo scopo di consentire la vista dell'interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi, sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro;
  4. contratti stipulati con Istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (sono ammessi i canoni del servizio a partire dal 1 luglio 2023); spese di ripristino per danni subiti a seguito di atti vandalici a vetrine, saracinesche, porte di accesso ai locali aziendali, registratori di cassa, impianti antirapina, di videosorveglianza, nebbiogeni o antintrusione preesistenti.

Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all'iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 1.200,00 € per i sistemi di tipologia b) - c - d).

Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 960,00 € per i sistemi di tipologia b) - c) - d)

L'intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 1^ luglio 2023.

Le risorse camerali a disposizione dell'intervento sono pari ad € 50.000,00.

L'agevolazione è concessa in base al regime "de minimis" e non è cumulabile con altri interventi agevolativi per la stessa tipologia di spesa.

Destinatari

Il contributo verrà assegnato con priorità agli impianti di tipologia a) impianti di videoallarme antirapina collegati in video alle Forze dell'Ordine (punti 20), in subordine alle imprese giovanili e femminili (punti 15) con domande relative alle tipologie di cui all'art. 4 lettere b) e c), in subordine alle altre domande relative alle tipologie b) e c) (punti 10) e infine alle domande relative alla tipologia d) (punti 5) collegate ad imprese con attività in posto fisso e aperte al pubblico. Fatti salvi i suddetti criteri di priorità, in caso di risorse residue, verranno finanziate anche le domande relative ad imprese non aperte al pubblico, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle pratiche telematiche.

Si precisa che alle domande relative ad impianti antirapina presentate da imprese giovanili o femminili il punteggio assegnato sarà di 35 punti (20+15).

Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2021-2022-2023) in riferimento alla stessa localizzazione.

I soggetti beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda e mantenerli fino al momento della liquidazione, pena la revoca del contributo.

Si segnala che la regolarità del pagamento del diritto annuale camerale e del DURC - Documento Unico di Regolarità Contributiva, rappresentano requisiti per l'ammissibilità della domanda al contributo.

Si precisa che in fase di concessione non verrà considerato irregolare il diritto annuale non versato, ma oggetto di possibile ravvedimento operoso ai sensi del art. 13 D.lgs. 472/97; prima della liquidazione del contributo, il diritto annuale dovrà comunque essere regolare.

Prima dell'invio della domanda si invita a condurre le opportune verifiche:

  • di regolarità del pagamento del diritto annuale presso il competente ufficio Diritto Annuale: email diritto.annuale@mo.camcom.it;
  • di regolarità del DURC - Documento unico di regolarità contributiva.

Modalità operativa

Le domande vanno presentate dalle ore 10,00 di lunedì 18 marzo fino alle ore 20,00 di giovedì 28 marzo 2024 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa.

Si consiglia di leggere attentamente la "Guida alla compilazione della domanda telematica", in cui sono contenute le istruzioni tecniche per la gestione degli allegati. Sarà possibile precompilare il modello base della pratica telematica a partire da lunedì 11 marzo 2024, scegliendo in Telemaco il bando identificato con il codice 24FS.

L'invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco - Altri adempimenti camerali - Contributi alle imprese.

Si ricorda che l'iscrizione a Telemaco sarà operativa dopo 48 ore dalla registrazione.

Per l'acquisizione della firma digitale è possibile prenotare appuntamento tramite il servizio di prenotazione on line.

La domanda dovrà essere composta, a pena di esclusione, da:

  • il modulo base telematico;
  • la domanda redatta secondo il modello predisposto, pubblicato tra gli allegati, regolarmente compilato (scegliere quello corrispondente al sistema di sicurezza che si intende acquistare);
  • i preventivi di spesa o le fatture già emesse con data non antecedente il 18/09/2023;
  • solo per le imprese agricole aperte al pubblico rientranti nei codici Ateco elencati all'art. 2, la SCIA inviata al Comune per denunciare la vendita diretta.

La valutazione delle domande spetta ad una Commissione costituita dai rappresentanti degli enti promotori.

La Camera di Commercio gestisce il Fondo per conto degli altri enti promotori.

Le imprese richiedenti il contributo riceveranno la comunicazione di concessione, di diniego o di ammissione con riserva all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) indicato in domanda, entro 30 giorni dalla data di adozione dell'atto dirigenziale.

Rendicontazione

L'impresa dovrà inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa, entro e non oltre il 15 luglio 2024.

La rendicontazione dovrà essere composta da:

  1. un nuovo modello base, che andrà agganciato alla domanda di contributo mediante l'indicazione del nr. di protocollo della stessa;
  2. una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui all'art. 47 del DPR n. 445/2000 in cui siano indicate le fatture e con la quale si attesti la conformità all'originale delle stesse;
  3. copia delle fatture di acquisto: al momento della presentazione del consuntivo di spesa i beni dovranno risultare interamente pagati; le fatture dovranno indicare il codice CUP; per integrare con il codice CUP le fatture retroattive si veda il trafiletto iniziale;
  4. copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba, bonifico, estratto c/c); non saranno ammesse spese effettuate in contanti o tramite assegni;
  5. la dichiarazione di conformità di avvenuta installazione dell'impianto, soltanto per le tipologie a) e b);
  6. le attestazioni di avvenuto collegamento presso Questura e Carabinieri soltanto per la tipologia a).

La Camera si impegna a liquidare ai beneficiari l'importo spettante entro 30 gg dal ricevimento della rendicontazione completa.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

 

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