Finanziamenti e Contributi

MINISTERO DEL TURISMO - STAFF HOUSE

Tipologie di costo, specifiche categorie dei soggetti beneficiari e modalità per garantire alloggi ai lavoratori impiegati nel settore del turismo

giovedì 16 ottobre 2025

Il Ministero del Turismo, con Decreto 18 settembre 2025, ha approvato tipologie di costo, specifiche categorie dei soggetti beneficiari e modalità per garantire alloggi ai lavoratori impiegati nel settore del turismo (cd Staff House), in attuazione dell’art. 14 del decreto-legge n. 95/2025.

 

Beneficiari

I soggetti beneficiari diretti dei contributi sono gli operatori che esercitano attività di impresa nel settore turistico (identificati da specifici codici ATECO).

Tali soggetti devono disporre degli immobili (in proprietà o locazione registrata) e devono gestire in forma imprenditoriale alloggi o residenze per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo o termale, gestire strutture turistico-ricettive, oppure gestire esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’art. 5 della legge n. 287 del 1991.

Tra i requisiti di ammissibilità, i soggetti devono avere sede legale e operativa in Italia ed essere in regola con gli obblighi previdenziali, fiscali, assicurativi, e con la normativa antimafia.

I beneficiari di questi alloggi a condizioni agevolate sono i lavoratori impiegati nel comparto turistico-ricettivo, inclusi quelli impiegati presso gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

 

Iniziative ammissibili

Il decreto prevede due tipi di interventi finanziabili: i contributi in conto capitale (volti a sostenere investimenti) e i contributi in conto esercizio (volti a sostenere i costi di locazione).

  1. Contributi in Conto Capitale (Investimenti): Sono ammissibili progetti di riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti, anche sotto il profilo dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, destinati alla creazione di alloggi per i lavoratori. Gli interventi devono garantire la disponibilità di almeno 10 posti letto per singolo intervento. Le spese ammissibili includono opere murarie (es. coibentazione, sostituzione serramenti, installazione di impianti a fonte rinnovabile), nonché impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, limitatamente al 30% dell’investimento ammissibile. Per le PMI sono ammissibili anche le spese di consulenza, nel limite del 10% dell’investimento ammissibile. L'importo minimo di spesa ammissibile è di € 500.000,00 e il massimo è di € 5.000.000,00. L’immobile oggetto dell’intervento deve essere destinato esclusivamente a tali lavoratori per un periodo non inferiore a nove anni successivi al completamento dell’investimento.
  2. Contributi in Conto Esercizio (Locazione): Riguardano il sostegno dei costi per la locazione degli alloggi destinati ai lavoratori. Tali alloggi possono essere una o più unità immobiliari, purché insistenti nella stessa provincia della struttura turistico-ricettiva o comunque nel raggio di 40 chilometri. Il beneficio deve essere garantito per un periodo non inferiore a cinque anni.

 

Contributi

Lo stanziamento complessivo autorizzato per l’intervento ammonta a € 44.000.000 per il 2025 e € 38.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

I contributi sono ripartiti come segue:

  • Contributi in Conto Capitale (Investimenti):
    • € 22.000.000 per l’anno 2025.
    • € 16.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
  • Contributi in Conto Esercizio (Locazione):
    • € 22.000.000 annui per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027.

Intensità di aiuto:

  • Contributi in Conto Capitale: Sono concessi in conto capitale in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili, con un limite massimo di intensità del 30% (salve eccezioni e maggiorazioni previste dal Regolamento GBER). L'intensità è aumentata del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, e del 15% in caso di miglioramento dell'efficienza energetica di almeno il 40%.
  • Contributi in Conto Esercizio: Sono concessi come contributo diretto alla spesa dei canoni di locazione annuali da sostenere per un periodo minimo di cinque anni e fino a un massimo di dieci anni. Il limite massimo del contributo è di € 3.000,00 all’anno per posto letto. L’intensità di aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili per le PMI e il 15% per le grandi imprese.

I soggetti beneficiari si impegnano a garantire agli alloggi un canone di locazione per i dipendenti ridotto di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato riferito all’ambito territoriale.

 

Procedure e termini

I contributi in conto capitale sono erogati tramite procedure valutativa a graduatoria a seguito di avviso pubblico; i contributi in conto esercizio sono erogati tramite procedura a sportello a seguito di avviso pubblico.

Resta informato