Il Ministero del Turismo, con Decreto 18 settembre 2025, ha approvato tipologie di costo, specifiche categorie dei soggetti beneficiari e modalità per garantire alloggi ai lavoratori impiegati nel settore del turismo (cd Staff House), in attuazione dell’art. 14 del decreto-legge n. 95/2025.
Beneficiari
I soggetti beneficiari diretti dei contributi sono gli operatori che esercitano attività di impresa nel settore turistico (identificati da specifici codici ATECO).
Tali soggetti devono disporre degli immobili (in proprietà o locazione registrata) e devono gestire in forma imprenditoriale alloggi o residenze per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo o termale, gestire strutture turistico-ricettive, oppure gestire esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’art. 5 della legge n. 287 del 1991.
Tra i requisiti di ammissibilità, i soggetti devono avere sede legale e operativa in Italia ed essere in regola con gli obblighi previdenziali, fiscali, assicurativi, e con la normativa antimafia.
I beneficiari di questi alloggi a condizioni agevolate sono i lavoratori impiegati nel comparto turistico-ricettivo, inclusi quelli impiegati presso gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Iniziative ammissibili
Il decreto prevede due tipi di interventi finanziabili: i contributi in conto capitale (volti a sostenere investimenti) e i contributi in conto esercizio (volti a sostenere i costi di locazione).
- Contributi in Conto Capitale (Investimenti): Sono ammissibili progetti di riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti, anche sotto il profilo dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, destinati alla creazione di alloggi per i lavoratori. Gli interventi devono garantire la disponibilità di almeno 10 posti letto per singolo intervento. Le spese ammissibili includono opere murarie (es. coibentazione, sostituzione serramenti, installazione di impianti a fonte rinnovabile), nonché impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, limitatamente al 30% dell’investimento ammissibile. Per le PMI sono ammissibili anche le spese di consulenza, nel limite del 10% dell’investimento ammissibile. L'importo minimo di spesa ammissibile è di € 500.000,00 e il massimo è di € 5.000.000,00. L’immobile oggetto dell’intervento deve essere destinato esclusivamente a tali lavoratori per un periodo non inferiore a nove anni successivi al completamento dell’investimento.
- Contributi in Conto Esercizio (Locazione): Riguardano il sostegno dei costi per la locazione degli alloggi destinati ai lavoratori. Tali alloggi possono essere una o più unità immobiliari, purché insistenti nella stessa provincia della struttura turistico-ricettiva o comunque nel raggio di 40 chilometri. Il beneficio deve essere garantito per un periodo non inferiore a cinque anni.
Contributi
Lo stanziamento complessivo autorizzato per l’intervento ammonta a € 44.000.000 per il 2025 e € 38.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
I contributi sono ripartiti come segue:
- Contributi in Conto Capitale (Investimenti):
- € 22.000.000 per l’anno 2025.
- € 16.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
- Contributi in Conto Esercizio (Locazione):
- € 22.000.000 annui per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027.
Intensità di aiuto:
- Contributi in Conto Capitale: Sono concessi in conto capitale in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili, con un limite massimo di intensità del 30% (salve eccezioni e maggiorazioni previste dal Regolamento GBER). L'intensità è aumentata del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, e del 15% in caso di miglioramento dell'efficienza energetica di almeno il 40%.
- Contributi in Conto Esercizio: Sono concessi come contributo diretto alla spesa dei canoni di locazione annuali da sostenere per un periodo minimo di cinque anni e fino a un massimo di dieci anni. Il limite massimo del contributo è di € 3.000,00 all’anno per posto letto. L’intensità di aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili per le PMI e il 15% per le grandi imprese.
I soggetti beneficiari si impegnano a garantire agli alloggi un canone di locazione per i dipendenti ridotto di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato riferito all’ambito territoriale.
Procedure e termini
I contributi in conto capitale sono erogati tramite procedure valutativa a graduatoria a seguito di avviso pubblico; i contributi in conto esercizio sono erogati tramite procedura a sportello a seguito di avviso pubblico.