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CONSORZIO ROMERO TRA I LEADER ITALIANI PER INDICE DI CRESCITA

Valore della produzione a 37,3 milioni. Conferme per Maramotti e Battistoni

lunedì 16 giugno 2025

Valerio Maramotti, presidente della cooperativa L’Ovile, è stato confermato alla presidenza del Consorzio Oscar Romero, la struttura consortile aderente a Confcooperative Terre d’Emilia cui fanno capo 12 coop sociali reggiane.

Così come nel precedente mandato, Maramotti è affiancato alla vicepresidenza da Mirella Battistoni (L’Elfo) e del CdA fanno inoltre parte Luca Dosi (La Vigna), Ilaria Nasciuti (Dimora D’Abramo) e Eduardo Raia (CoresSai).

Il rinnovo dell’organo di governo del Consorzio Romero (che ha confermato Beniamino Ferroni alla direzione generale, è avvenuto nell’ambito dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre scorso, che hanno confermato il trend positivo degli ultimi anni e oggi vedono il consorzio sociale reggiano occupare la 45° posizione tra le 1.500 aziende italiane più grandi del settore dei servizi socio-sanitarie il nono posto della graduatoria relativa al maggior indice di crescita.

Il valore complessivo della produzione si è attestato a 37,3 milioni di euro, un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Nel 2024, tra l’altro, il Consorzio Romero – che, tra l’altro, è capofila della cordata che a Reggio Emilia si occupa dell’accoglienza dei migranti - ha partecipato a 16 procedure di gara (in forma autonoma, in forma associata e per conto delle consorziate) con il 95% di esiti postivi.

“L’approvazione dei bilanci economico e sociale – sottolinea il presidente Valerio Maramotti – è stata l’occasione per condividere non solo i risultati raggiunti nel 2024, ma soprattutto per affinare un piano stragtegico del Consorzio tutto teso a rafforzare le azioni di un sistema che vede impegnate le cooperative associate in forti azioni di sostegno alle diverse forme di fragilità che si riscontrano nel nostro territorio”. “Una rete – aggiunge Maramotti – che conta oltre 2.000 occupati (la metà dei quali soci-lavoratori) e gestisce centinaia di strutture d’accoglienza per i migranti, decine di realtà residenziali e semiresidenziali per disabili, laboratori socio-occupazionali, case di riposo, servizi educativi, ambientali, di sostegno al disagio psicologico di giovani e adulti, di sostegno a carcerati e sviluppa uno straordinario lavoro sull’inclusione lavorativa dei più fragili”.

“Nel 2024 – spiega al proposito la vicepresidente del Romero, Mirella Battistoni - ha visto un incremento ulteriore del numero di persone svantaggiate in inserimento lavorativo nelle cooperative di tipo B; alle 350 persone con svantaggio certificato si sono affiancate anche oltre 170 persone in condizioni di disagio sociale e/o economico che hanno potuto contare sulle politiche di facilitazione dell’accesso al lavoro sviluppate dalla rete consortile”.

“I risultati 2024 – osserva Beniamino Ferroni, direttore del Consorzio - confermano la volontà di consolidare la figura del Consorzio come agente di sviluppo sostenibile a servizio della comunità, teso a incrementare sul territorio un’impresa a rete, agevolando i soci nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private, la pubblica amministrazione, le organizzazioni economiche e sociali anche attraverso il potenziamento di strumenti imprenditoriali e associativi nel campo delle politiche di welfare”.

Il Consorzio Romero, tra l’altro, celebrerà a breve alla Vivanderia Sociale della Polveriera i 35 anni di attività.

Il 20 giugno, infatti,  partirà una serie di appuntamenti per approfondire le problematiche sociali più urgenti che caratterizzano il  territorio.

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