Il Rapporto sul Terzo Settore in Emilia-Romagna, predisposto in attuazione della Legge Regionale n. 3/2023, rappresenta uno strumento conoscitivo e strategico per delineare il ruolo degli enti del Terzo Settore nella vita sociale, economica e istituzionale della regione.
L’insieme di associazioni, cooperative sociali, fondazioni, organizzazioni di volontariato e imprese sociali costituisce infatti una componente strutturale del sistema di welfare e della cittadinanza attiva, capace di coniugare produzione di valore economico e radicamento nelle comunità locali.
Accanto ai servizi socio-assistenziali ed educativi, gli enti operano anche in ambiti culturali, sportivi e ricreativi, contribuendo a rafforzare i legami sociali, a ridurre le disuguaglianze e a promuovere forme innovative di inclusione.
L'edizione 2025
L’edizione 2025 del rapporto restituisce un quadro aggiornato della realtà regionale, basato sull’integrazione di diverse fonti ufficiali. Il Rapporto nasce da una collaborazione istituzionale avviata nel luglio 2025 tra l’Osservatorio regionale del Terzo Settore, l’Area Infanzia e Adolescenza, Pari Opportunità, Terzo Settore – Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità della Regione Emilia-Romagna e ART-ER, che ha unito competenze e conoscenze per garantire un approccio condiviso e multidisciplinare all’analisi del settore.
Le fonti utilizzate
Tra le fonti utilizzate vi sono il Censimento permanente delle Istituzioni non profit dell’ISTAT, che rileva la struttura, le attività e l’impatto sociale di un universo molto ampio di organizzazioni; il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), istituito con il D.Lgs. 117/2017 e gestito dal Ministero del Lavoro, che raccoglie associazioni, fondazioni, imprese sociali, reti associative, ODV e APS; il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), nato con il D.Lgs. 39/2021, che garantisce il riconoscimento giuridico e fiscale delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche; e l’Anagrafe Unica delle ONLUS, gestita dall’Agenzia delle Entrate e oggi in fase di dismissione, che per anni ha assicurato certezza giuridica e fiscale alle organizzazioni iscritte. A queste fonti si affianca inoltre l’analisi dei dati relativi alle cooperative sociali e ai loro consorzi con sede legale in Emilia-Romagna, iscritti all’Albo regionale delle Cooperative sociali.
Approfondimenti sul 5x1000 e sul bando regionale per il finanziamento di progetti locali
Il Rapporto regionale dedica anche un approfondimento al 5x1000 sulla base dei dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate ed una prima analisi sul bando regionale per il finanziamento di progetti locali per il Terzo Settore, gestito dagli uffici dell’Assessorato regionale al Welfare e Terzo Settore.
La versione integrale del Report è accompagnata da un abstract ed una sintesi dei dati più significativi raccolti
Il Rapporto sul Terzo Settore in Emilia-Romagna