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MIT: FINANZIAMENTI PER ADEGUAMENTO ECO SOSTENIBILE DEL PARCO VEICOLARE

Presto il decreto con modalità e termini per presentazione domande

giovedì 23 ottobre 2025

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con Decreto 7 agosto 2025, ha approvato le Disposizioni per l’erogazione delle risorse finanziarie destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile.

 

I contributi sono destinati alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi. Tali imprese devono essere attive sul territorio italiano e regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. L'attività prevalente di queste imprese deve essere l'autotrasporto di cose.

Le piccole e medie imprese (PMI) sono beneficiarie specifiche di aiuti agli investimenti, e per loro sono previste particolari maggiorazioni del 10 per cento sui contributi, cumulabili con un'ulteriore maggiorazione del 10 per cento in caso di adesione a una rete di imprese.

 

Le iniziative d'investimento mirano all'adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente ecosostenibile, valorizzando l'eliminazione dei veicoli più obsoleti.

Gli incentivi sono inquadrabili nelle categorie di aiuti compatibili con il mercato comune (Regolamento UE n. 651/2014).

Le tipologie di investimento sono ripartite in tre aree:

  1. Acquisizione di veicoli a trazione alternativa e dispositivi di riconversione (Art. 2, comma 1, lett. a): Riguarda l'acquisto (anche in locazione finanziaria) di automezzi commerciali nuovi di fabbrica (massa complessiva a pieno carico $\ge 3,5$ tonnellate) a trazione alternativa:
  • Metano CNG.
  • Gas naturale liquefatto LNG.
  • Ibrida (diesel/elettrico).
  • Elettrica (full electric).
  • Acquisizione di dispositivi per la riconversione di autoveicoli termici (fino a 3,5 tonnellate) in veicoli a trazione elettrica.
  1. Rottamazione con contestuale acquisizione di veicoli Euro VI/Euro 6 (Art. 2, comma 1, lett. b): Riguarda la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali ($\ge 3,5$ tonnellate) con contestuale acquisto (anche in locazione finanziaria) di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI step E, Euro 6 E o Euro 6 E -bis. La rottamazione incentivata mira in particolare ai veicoli più obsoleti (Euro IV, Euro 4 e inferiori). I veicoli da rottamare devono essere stati detenuti dal beneficiario per almeno un anno antecedente all’entrata in vigore del decreto.
  2. Acquisizione di rimorchi, semirimorchi e contenitori (Art. 2, comma 1, lett. c): Riguarda l'acquisto (anche in locazione finanziaria) di:
  • Rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario (normativa UIC 596-5) e/o marittimo (dotati di ganci nave MSC 479), che devono essere equipaggiati con almeno un dispositivo innovativo per la sicurezza e l'efficienza energetica.
  • Rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici (oltre 7 tonnellate) allestiti per trasporti in regime ATP (refrigerati/caloriferi), purché le unità siano alimentate da motori a basso impatto ambientale (Fase V o criogeniche autonome/elettriche) e utilizzino gas refrigeranti con GWP inferiore a 2.500.
  • Acquisizione di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi (Iso tank - 20 ft o swap body 22-24 ft).

Gli investimenti sono finanziabili esclusivamente se avviati in data successiva all’entrata in vigore del decreto. I beni acquisiti non possono essere alienati, locati o noleggiati e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario fino a tutto il 30 marzo 2029.

L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare euro 550.000.

 

Le risorse finanziarie complessive stanziate per gli investimenti nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2025 ammontano a 13 milioni di euro. Ulteriori risorse stanziate nell'annualità 2025 con le stesse finalità potranno essere applicate.

La ripartizione specifica delle risorse (al netto dei costi di gestione spettanti al soggetto gestore RAM) è la seguente:

  • Investimenti in trazione alternativa e riconversione (Art. 2, c. 1, lett. a): 1,0 milione di euro.
  • Investimenti in rottamazione e acquisto di Euro VI step E/Euro 6 E/Euro 6 E-bis (Art. 2, c. 1, lett. b): 8,2 milioni di euro.
    • Investimenti in rimorchi, semirimorchi e contenitori intermodali (Art. 2, c. 1, lett. c): 3,8 milioni di euro. Di questi, euro 160.000,00 sono riservati alle istanze relative all'acquisizione di contenitori Iso tank o swap body per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi.

Gli importi dei contributi variano in base alla tipologia di investimento e alla massa complessiva del veicolo:

 

Tipologia di Investimento

Massa Complessiva (t)

Contributo Standard (Euro)

Contributo con Rottamazione Euro IV/4 o inferiore (Prioritario) (Euro)

Trazione Alternativa (CNG/Ibrida)

3,5 a 7

4.000,00

6.500,00 (4.000 + 2.500)

Trazione Elettrica

3,5 a 7

14.000,00

16.500,00 (14.000 + 2.500)

Trazione Alternativa (CNG/LNG/Ibrida)

Oltre 7 fino a 16

9.000,00

14.000,00 (9.000 + 5.000)

Trazione Alternativa (LNG/CNG/Ibrida)

Oltre 16

24.000,00

34.000,00 (24.000 + 10.000)

Riconversione a Trazione Elettrica

Fino a 3,5

Max 2.000,00 (40% costi)

N/A

Rottamazione con acquisto Euro VI step E

Oltre 7 fino a 16

7.000,00

12.000,00

Rottamazione con acquisto Euro VI step E

Oltre 16

15.000,00

25.000,00

Acquisto Euro 6 E/Euro 6 E-bis (3.5-7 t) con rottamazione

3,5 a 7

3.000,00

5.500,00

 

La priorità di esame per i contributi con rottamazione di veicoli Euro IV/4 o inferiore è prevista fino al raggiungimento di un tetto di 380.000,00 euro per la Trazione Alternativa (Art. 5, c. 2) e di 4.000.000,00 euro per i veicoli Euro VI/Euro 6 (Art. 5, c. 4 e 5).

Per l’acquisizione di Rimorchi/Semirimorchi (trasporto combinato o ATP):

  • PMI: 10% del costo (medie imprese) o 20% del costo (piccole imprese), con un tetto massimo di 5.000 euro a veicolo/unità refrigerante.
  • Imprese non PMI: 3.000 euro a veicolo.
  • In caso di rottamazione contestuale di rimorchi/semirimorchi obsoleti: 7.000 euro per PMI e 5.000 euro per grandi imprese.

Le imprese che dimostrino di essere PMI e/o imprese aderenti a una rete di imprese hanno diritto a una maggiorazione del 10 per cento sull'importo netto del contributo, e tali maggiorazioni sono cumulabili.

 

L’attività istruttoria è affidata alla società RAM Logistica, infrastrutture e trasporti - Società per azioni (RAM), che si occupa anche della realizzazione e manutenzione dell'applicazione informatica e dell'aggiornamento dei "contatori" delle risorse disponibili.

Le istanze ammissibili sono ordinate secondo l'ordine di presentazione.

Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto, pubblicato in GURI il 20 ottobre 2025, il direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto definirà le modalità di presentazione delle domande e il termine ultimo per l'ultimazione degli investimenti e la rendicontazione.

 

 

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