All’art. 17 del DL n. 19/2024 cd. PNRR 4 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono state introdotte misure per la semplificazione delle procedure in materia di alloggi e di residenze per studenti universitari in attuazione del PNRR, al fine di favorire ed aumentare la dotazione di alloggi e residenze per studenti mediante l’utilizzo del patrimonio edilizio esistente.
Sarà infatti possibile cambiare la destinazione d’uso degli immobili, con una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), trasformandoli in studentati con un vincolo di destinazione funzionale di una durata non inferiore a 12 anni.
Gli interventi saranno realizzabili ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria.
Qualora, a seguito del mutamento della destinazione d’uso, il valore della rendita catastale dell’immobile dovesse variare in aumento, tale incremento, nel periodo del finanziamento, non si applica ai fini della determinazione della tassazione sugli immobili, nonché delle imposte ipotecarie e catastali.
È inoltre prevista la possibilità di riconoscere un contributo sotto forma di credito d’imposta anche ai proprietari degli immobili.
Il 26 febbraio 2024 il MUR ha pubblicato un bando i cui materiali possono essere scaricati al link: https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-481-del-26-02-2024 per la creazione di 60.000 posti letto entro il 30 giugno 2026 presso alloggi o residenze per studenti.
Le risorse complessive disponibili per l’azione specifica sono pari a 1.198.000.000,00 euro ed il contributo PNRR concesso dal MUR al soggetto gestore, è determinato in misura fissa in euro 19.966,66 a posto letto, per la copertura di una parte dei proventi da locazione per i primi tre anni di gestione delle strutture stesse.
Possono presentare richiesta di contributo, in qualità di Soggetti attuatori, i Soggetti gestori, o che intendono gestire, alloggi o residenze per studenti, in conformità alla legislazione nazionale e locale di riferimento. In particolare:
a) le imprese;
b) gli operatori economici di cui all'articolo 1, comma 1, lettera l), dell’allegato I.1 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
c) i soggetti privati di cui all’articolo 1, comma 1 della legge 14 novembre 2000, n. 338;
d) gli altri soggetti pubblici.
Gli immobili oggetto di contributo dovranno avere almeno 20 posti letto ciascuno e dovranno trovarsi nelle immediate prossimità delle sedi universitarie o comunque in zone ben collegate tramite il trasporto pubblico.
Non sono ammissibili al finanziamento interventi relativi ad alloggi già utilizzati a fini abitativi per studenti alla data di pubblicazione del bando o che sono stati utilizzati per tali finalità in qualsiasi momento nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente bando e il 1° gennaio 2023.
I posti letto saranno destinati a studenti meritevoli ed in misura di almeno il 30 per cento a studenti che sono anche provenienti da famiglie a basso reddito.
Per i posti letto agevolati dal contributo, dovrà essere applicata dai gestori una tariffa inferiore almeno del 15% rispetto ai valori medi di mercato.
Le domande di contributo presentate saranno valutate seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, secondo la modalità “a sportello”, per favorire l’avvio dei progetti già immediatamente cantierabili.
Lo sportello sarà chiuso ad esaurimento delle risorse stanziate.