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STAFF HOUSE: PUBBLICATE LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Domande dal 21 novembre al 19 dicembre 2025

giovedì 20 novembre 2025

Con la pubblicazione del decreto del 13 novembre 2025 il Ministero del Turismo ha fornito i criteri per la presentazione delle domande di contributo in merito alle Staff House, gli alloggi destinati ai lavoratori del turismo (decreto 18 settembre 2025, pubblicato in G.U. il 4 ottobre 2025).

Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni i soggetti di qualsiasi dimensione che dimostrino di sostenere spese per l’alloggio dei lavoratori impiegati presso la/e propria/e unità locale/i costituita/e da strutture turistico-ricettive o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 e che, alla data di presentazione della domanda, abbiano attivato nell’ambito di ciascuna delle proprie unità locali oggetto della domanda di agevolazione almeno uno dei codici ATECO elencati all’articolo 3, comma 1 del decreto, in qualità di attività prevalente/primaria o secondaria, e siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 3, del medesimo decreto.

 

Gli interventi finanziabili sono di due tipi:

  1. Contributi in Conto Capitale (volti a sostenere investimenti): sono ammissibili progetti di riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti, anche sotto il profilo dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, destinati alla creazione di alloggi per i lavoratori. Gli interventi devono garantire la disponibilità di almeno dieci posti letto per singolo intervento. Le spese ammissibili includono opere murarie (es. coibentazione, sostituzione serramenti, installazione di impianti a fonte rinnovabile), nonché impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, limitatamente al 30% dell’investimento ammissibile. Per le PMI sono ammissibili anche le spese di consulenza, nel limite del 10% dell’investimento ammissibile. L'importo minimo di spesa ammissibile è di € 500.000,00 e il massimo è di € 5.000.000,00. L’immobile oggetto dell’intervento deve essere destinato esclusivamente a tali lavoratori per un periodo non inferiore a nove anni successivi al completamento dell’investimento.

Il limite massimo di intensità è del 30%, aumentata del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, e del 15% in caso di miglioramento dell'efficienza energetica di almeno il 40%.

  1. Contributi in Conto Esercizio (volti a sostenere i costi di locazione): riguardano il sostegno dei costi per la locazione degli alloggi destinati ai lavoratori. Tali alloggi possono essere una o più unità immobiliari, purché insistenti nella stessa provincia della struttura turistico-ricettiva o comunque nel raggio di 40 chilometri. Il beneficio deve essere garantito per un periodo non inferiore a cinque anni.

Sono concessi come contributo diretto alla spesa dei canoni di locazione annuali da sostenere per un periodo minimo di cinque anni e fino a un massimo di dieci anni. Il limite massimo del contributo è di € 3.000,00 all’anno per posto letto. L’intensità di aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili per le PMI e il 15% per le grandi imprese.

I soggetti beneficiari si impegnano a garantire agli alloggi un canone di locazione per i dipendenti ridotto di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato riferito all’ambito territoriale.

 

Lo stanziamento complessivo autorizzato per l’intervento ammonta a € 44.000.000 per il 2025 e € 38.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

 

Le domande devono essere presentate tramite Invitalia https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/staff-house dalle ore 12.00 del 21 novembre fino alle ore 17.00 del 19 dicembre 2025. Precaricamento aperto dal 17 novembre.

Ogni proponente può presentare una sola domanda.

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