Con la pubblicazione del decreto del 13 novembre 2025 il Ministero del Turismo ha fornito i criteri per la presentazione delle domande di contributo in merito alle Staff House, gli alloggi destinati ai lavoratori del turismo (decreto 18 settembre 2025, pubblicato in G.U. il 4 ottobre 2025).
Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni i soggetti di qualsiasi dimensione che dimostrino di sostenere spese per l’alloggio dei lavoratori impiegati presso la/e propria/e unità locale/i costituita/e da strutture turistico-ricettive o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 e che, alla data di presentazione della domanda, abbiano attivato nell’ambito di ciascuna delle proprie unità locali oggetto della domanda di agevolazione almeno uno dei codici ATECO elencati all’articolo 3, comma 1 del decreto, in qualità di attività prevalente/primaria o secondaria, e siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 3, del medesimo decreto.
Gli interventi finanziabili sono di due tipi:
- Contributi in Conto Capitale (volti a sostenere investimenti): sono ammissibili progetti di riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti, anche sotto il profilo dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, destinati alla creazione di alloggi per i lavoratori. Gli interventi devono garantire la disponibilità di almeno dieci posti letto per singolo intervento. Le spese ammissibili includono opere murarie (es. coibentazione, sostituzione serramenti, installazione di impianti a fonte rinnovabile), nonché impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, limitatamente al 30% dell’investimento ammissibile. Per le PMI sono ammissibili anche le spese di consulenza, nel limite del 10% dell’investimento ammissibile. L'importo minimo di spesa ammissibile è di € 500.000,00 e il massimo è di € 5.000.000,00. L’immobile oggetto dell’intervento deve essere destinato esclusivamente a tali lavoratori per un periodo non inferiore a nove anni successivi al completamento dell’investimento.
Il limite massimo di intensità è del 30%, aumentata del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, e del 15% in caso di miglioramento dell'efficienza energetica di almeno il 40%.
- Contributi in Conto Esercizio (volti a sostenere i costi di locazione): riguardano il sostegno dei costi per la locazione degli alloggi destinati ai lavoratori. Tali alloggi possono essere una o più unità immobiliari, purché insistenti nella stessa provincia della struttura turistico-ricettiva o comunque nel raggio di 40 chilometri. Il beneficio deve essere garantito per un periodo non inferiore a cinque anni.
Sono concessi come contributo diretto alla spesa dei canoni di locazione annuali da sostenere per un periodo minimo di cinque anni e fino a un massimo di dieci anni. Il limite massimo del contributo è di € 3.000,00 all’anno per posto letto. L’intensità di aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili per le PMI e il 15% per le grandi imprese.
I soggetti beneficiari si impegnano a garantire agli alloggi un canone di locazione per i dipendenti ridotto di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato riferito all’ambito territoriale.
Lo stanziamento complessivo autorizzato per l’intervento ammonta a € 44.000.000 per il 2025 e € 38.000.000 annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
Le domande devono essere presentate tramite Invitalia https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/staff-house dalle ore 12.00 del 21 novembre fino alle ore 17.00 del 19 dicembre 2025. Precaricamento aperto dal 17 novembre.
Ogni proponente può presentare una sola domanda.