Notizie

VIOLENZA SULLE DONNE: PANCHINA ROSSA DAVANTI A SEDE DI COOPATTIVA

Inaugurato di fronte alla cooperativa sociale modenese il nuovo simbolo contro la violenza sulle donne, frutto del del percorso di inclusione avviato nel 2024

mercoledì 19 novembre 2025

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne collocata davanti alla sede di Coopattiva, cooperativa sociale nata a Modena nel 1984 e specializzata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

È stata inaugurata ieri – mercoledì 12 novembre - in prossimità del percorso Natura, l’itinerario escursionistico che collega la città di Modena a Casona di Marano.

L’iniziativa si rivolge in particolar modo al quartiere di Modena Est, in cui nel 2024 Coopattiva ha avviato una serie di eventi, patrocinati dal Comune di Modena e co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, che fanno parte del progetto di riqualificazione di un parco attraverso il coinvolgimento dei cittadini.

«La panchina è un gesto simbolico, ma dal forte valore comunitario, per ribadire il rifiuto verso ogni forma di violenza di genere e ricordare il diritto di ogni donna a vivere libera e senza paura – dichiara il presidente di Coopattiva Arturo Nora - Coopattiva contrasta le diseguaglianze ogni giorno. Sappiamo che dove ci sono disuguaglianze possono aumentare situazioni di violenza contro le donne. Da sempre siamo attenti a equità, benessere sociale e abbattimento del gender gap: il 46% dei nostri 165 dipendenti sono donne».
L’inaugurazione di ieri, alla quale hanno partecipato soci e dipendenti di Coopattiva, fa parte degli eventi promossi dal Comune di Modena in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre). «Il fatto che la panchina sia di fronte a Coopattiva testimonia i valori su cui si fonda la cooperativa, che spero contribuiscano a fermare la violenza», afferma l’assessora alle politiche di genere del Comune di Modena Alessandra Camporota.

«La panchina rossa vuole essere non solo un simbolo, ma una concreta azione di lotta contro ogni forma di violenza», aggiunge Romana Savigni, attivista della Casa delle donne contro la violenza, associazione nata a Modena nel 1990 per contrastare ogni forma di abuso perpetrato nei confronti delle donne.
L'iniziativa si inserisce in un percorso che Coopattiva ha avviato nel 2024 per promuovere un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, equo e paritario. Ne sono prova l’adozione di una politica interna per la parità di genere e la nomina di un comitato guida con il compito di monitorare e garantire pari opportunità retributive, di partecipazione e carriera.

Coopattiva ha ottenuto la certificazione Gender Equality, rilasciata da Idem - Mind the Gap, start up Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) partecipata dalla Fondazione Marco Biagi. Successivamente, è avvenuto il rilascio della certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022.

Ricordiamo che la missione di Coopattiva è promuovere il riconoscimento e la cura di ogni persona attraverso il lavoro, coinvolgendo i territori e rivolgendosi alle imprese.

Accanto alle attività storiche legate all’industria ceramica e all’assemblaggio di componenti meccanici, plastici ed elettrici, Coopattiva negli ultimi anni ha ampliato la propria offerta con nuovi servizi e progetti: servizi amministrativi e segretariali per aziende, laboratori socio-occupazionali digitali, agricoltura sociale, reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti del carcere S. Anna di Modena.

Attualmente la cooperativa è attiva su cinque sedi - Modena, Nonantola, Pavullo, Sant’Antonio di Pavullo e Casoni di Ravarino - e all’interno delle aziende clienti.

Resta informato